Da dipendente a imprenditore: si può?

Sono molte le variabili e i bisogni che spingono lavoratori dipendenti a voler diventare imprenditori. Spesso si tratta di un sogno che rimane latente, soprattutto per la paura del cambiamento, per la paura di fallire e deludere, perchè si pensa che si tratti di un processo eccessivamente difficile e rischioso.

Sono molti i motivi che spingono le persone a intraprendenre un passaggio da lavoratore dipendente a imprenditore. Tra le principali motivazioni vi è sicuramente:

  • il poco tempo per la famiglia;
  • il poco tempo libero e la vita sociale;
  • l’eccessiva incomprensione;
  • il sentirsi come una cane in gabbia;
  • la comunicazione con il capo o la dirigenza praticamente assente;
  • l’ assenza di ascolto costruttivo;
  • la rigidità nella gestione del tempo;
  • l’insoddisfazione di un lavoro che non piace;
  • la mancata possibilità di esprimersi completamente;
  • il dover sottostare al volere di un capo;
  • la retribuzione inferiore;
  • l’assenza di una rendita;
  • il voler crescere professionalmente;
  • il voler cambiare settore lavorativo e moltissimo altro.

Sicuramente per fare un passo del genere e diventare capi di se stessi è necessario credere in un sogno e fare di tutto per portarlo a termine.

Da lavoratore dipendente a imprenditore: si può?

La risposta è si. Quando si crede veramente in qualcosa, difficilmente si fallisce, e nonostante un eventuale fallimento si continua su quella strada fino a che non si raggiunge l’obiettivo tanto desiderato.

Ovviamente, ci sono alcuni passaggi e alcuni consigli che è preferibile seguire, ovvero:

  1. trova la tua essenza, ovvero scegli cosa ti piace fare, cosa che conosce più di tutto e di tutti, scegli qualcosa in cui sei bravo;
  2. fai un analisi del mercato per valutare se ciò che ti piace può trovare impiego, valutando la domanda possibile, le necessità dei clienti, cerca di creare un bisogno reale;
  3. parti da un analisi della concorrenza per capire cosa ti permette di fare e cosa riesci a colmare, in termini di valore percepito, che loro non fanno;
  4. posizionati e focalizzati su una cosa soltanto;
  5. individua la forma giuridica della tua attività (possibilmente in contabilità ordinaria come la SRL);
  6. crea una piano ben organizzato di marketing all’interno di un Business Model corposo e articolato;
  7. crea un team di persone fidate e professionali, dovrai circondarti di queste perchè tu non potrai essere bravo a fare tutto e non avrai mille braccia.
  8. diventa imprenditore: la persona che sa vendere e sa leggere un bilancio;
  9. crea continuamente, scrivi continuamente, crea autorevolezza e non dimenticare di gestire il cliente;
  10. investi continuamente nella formazione professionale e lavorativa tua e del tuo team. La conoscenza sta alla base del tuo successo.

Ricorda sempre che prima di investire è necessario possedere le conoscenze fondamentali, per acquisirle puoi consultare i classici corsi di formazione anche universitari (accademici) oppure affidati a chi vive l’azienda tutti i giorni. Investi in Obiettivo Imprenditore, l’unico corso non accademico di formazione pre-imprenditoriale per l’imprenditore di successo che è in te.

Al tuo successo

Giuseppe

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