Sono molte le variabili e i bisogni che spingono lavoratori dipendenti a voler diventare imprenditori. Spesso si tratta di un sogno che rimane latente, soprattutto per la paura del cambiamento, per la paura di fallire e deludere, perchè si pensa che si tratti di un processo eccessivamente difficile e rischioso.
Sono molti i motivi che spingono le persone a intraprendenre un passaggio da lavoratore dipendente a imprenditore. Tra le principali motivazioni vi è sicuramente:
- il poco tempo per la famiglia;
- il poco tempo libero e la vita sociale;
- l’eccessiva incomprensione;
- il sentirsi come una cane in gabbia;
- la comunicazione con il capo o la dirigenza praticamente assente;
- l’ assenza di ascolto costruttivo;
- la rigidità nella gestione del tempo;
- l’insoddisfazione di un lavoro che non piace;
- la mancata possibilità di esprimersi completamente;
- il dover sottostare al volere di un capo;
- la retribuzione inferiore;
- l’assenza di una rendita;
- il voler crescere professionalmente;
- il voler cambiare settore lavorativo e moltissimo altro.
Sicuramente per fare un passo del genere e diventare capi di se stessi è necessario credere in un sogno e fare di tutto per portarlo a termine.
Da lavoratore dipendente a imprenditore: si può?
La risposta è si. Quando si crede veramente in qualcosa, difficilmente si fallisce, e nonostante un eventuale fallimento si continua su quella strada fino a che non si raggiunge l’obiettivo tanto desiderato.
Ovviamente, ci sono alcuni passaggi e alcuni consigli che è preferibile seguire, ovvero:
- trova la tua essenza, ovvero scegli cosa ti piace fare, cosa che conosce più di tutto e di tutti, scegli qualcosa in cui sei bravo;
- fai un analisi del mercato per valutare se ciò che ti piace può trovare impiego, valutando la domanda possibile, le necessità dei clienti, cerca di creare un bisogno reale;
- parti da un analisi della concorrenza per capire cosa ti permette di fare e cosa riesci a colmare, in termini di valore percepito, che loro non fanno;
- posizionati e focalizzati su una cosa soltanto;
- individua la forma giuridica della tua attività (possibilmente in contabilità ordinaria come la SRL);
- crea una piano ben organizzato di marketing all’interno di un Business Model corposo e articolato;
- crea un team di persone fidate e professionali, dovrai circondarti di queste perchè tu non potrai essere bravo a fare tutto e non avrai mille braccia.
- diventa imprenditore: la persona che sa vendere e sa leggere un bilancio;
- crea continuamente, scrivi continuamente, crea autorevolezza e non dimenticare di gestire il cliente;
- investi continuamente nella formazione professionale e lavorativa tua e del tuo team. La conoscenza sta alla base del tuo successo.
Ricorda sempre che prima di investire è necessario possedere le conoscenze fondamentali, per acquisirle puoi consultare i classici corsi di formazione anche universitari (accademici) oppure affidati a chi vive l’azienda tutti i giorni. Investi in Obiettivo Imprenditore, l’unico corso non accademico di formazione pre-imprenditoriale per l’imprenditore di successo che è in te.
Al tuo successo
Giuseppe